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Le basi del pattinaggio artistico a rotelle

11 gennaio 2010

Lo sport del pattinaggio artistico a rotelle va intrapreso sin da quando si è piccoli. Il mio consiglio è quello di mettersi i pattini ai piedi già a tre anni.

Photo by andreanix Flickr

Come prima cosa, al neo pattinatore/pattinatrice verranno messi ai piedi dei pattini con le ruote bloccate in modo tale da poter stare in piedi senza scivolare. Successivamente le ruote verranno sbloccate, ma solo quando si sarà presa la giusta confidenza con il pattino.

La prima lezione di pattinaggio artistico a rotelle deve essere improntata sull’equilibrio, fondamentale per eseguire questo sport.

Per mantenere l’equilibrio è necessario tenere la schiena ben dritta, la testa alta che guarda in avanti e le braccia in fuori e ben tirate. Dopo aver trovato il giusto equilibrio si può iniziare a fare i primi passi, piccoli e lenti. Poiché le ruote dei pattini, a questo primo step, saranno bloccate, vi sembrerà come se steste camminando.   🙂 In un secondo momento, quando si sarà raggiunto un buon livello di equilibrio, le ruote dei pattini potranno essere sbloccate del tutto.

E ora iniziamo a vedere “come si frena” e, per quanto vi possa sembrare strano, come si cade!

Ecco i primi step del pattinaggio artistico a rotelle!

Ai bambini viene spesso fatto fare un gioco con lo specifico scopo di cadere e rialzarsi. E’ infatti molto importante nel pattinaggio a rotelle imparare come si frena e, per quanto vi possa sembrare strano, anche come si cade! Se non si cade, infatti, non si potrà mai imparare ad affettuare gli esercizi di pattinaggio a rotelle!  😉

I primi esercizi che si fanno fare ai bambini sono i seguenti:

  • il saltino
  • la statuina (o ballerina)
  • la flessione
  • il carrettino
  • l’angelo
  • il mezzo giro

Il saltino è uno dei primi esercizi di salto che solitamente viene insegnato ai bambini. Consiste nel saltare in alto a piedi uniti e atterrare con entrambe le gambe leggermente piegate.

La statuina non è altro che un esercizio per imparare a controllare ancora meglio l’equilibrio. Il bambino, infatti, deve pattinare alzando una gamba e piegandola  all’altezza del petto, con schiena e testa dritte e braccia tirate in fuori.

La flessione invece è un totale piegamento delle gambe con il peso del corpo e le braccia in avanti.

Phot by sam - Flickr

Il carrettino è un esercizio un po’ più difficile. Dovrà infatti essere effettuata una flessione, questa volta, però, tenendo una gamba stesa in avanti piuttosto che a terra. Nello svolgere il carrettino, il più delle volte, capita che i bambini cadano all’indietro. Questo avviene perché essi non hanno ancora acquisito l’equilibrio necessario per svolgere correttamente questo tipo di esercizio oppure semplicemente perché il peso del loro corpo, anziché essere spostato  in avanti, è distribuito all’indietro.

L’angelo è un altro esercizio molto importante per l’equilibrio e soprattutto perché, in un secondo momento, sarà la base per le trottole angelo. Il bambino che si presta ad eseguire l’angelo dovrà pattinare tenendo una gamba alzata e portandola dietro ad un’altezza abbastanza elevata. Il trucco per eseguire questo esercizio sta nello scendere un po’ con la schiena, ricordandosi di tenere la testa molto alta. Per eseguire correttamente l’angelo, le gambe dovranno assumere un angolazione di 90° mantenendo l’equilibrio.

Il mezzo giro, infine, è un salto in aria effettuato con una rotazione del corpo di soltanto mezzo giro.

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